Tra alti e bassi: la famiglia Dorfer
Con la forza e la passione nel cuore
Ciò che contraddistingue la famiglia Dorfer è la passione per l’ospitalità. Giorno dopo giorno, Luise Dorfer, titolare più anziana e pioniera del turismo, è riuscita a trasmettere ai suoi figli i suoi valori, come la diligenza, la lungimiranza e il coraggio di intraprendere strade nuove, e ora tocca a Heinrich Dorfer e alla sua famiglia portare avanti l’attività di famiglia e trasmettere la passione per l’ospitalità agli ospiti dei loro resort di lusso. Heinrich Dorfer gestisce insieme a sua moglie Meggy i Quellenhof Luxury Resorts con l’aiuto dei tre figli Carolin, Lukas e Tobias Dorfer.
Quando nel lontano 1897 venne inaugurato il Quellenhof era una semplice locanda e la Val Passiria non conosceva ancora lo sviluppo turistico dei giorni d’oggi. I primi anni furono caratterizzati da frequenti passaggi di proprietà. Solo nel lontano 1923, quando la famiglia Dorfer rilevò quella locanda quasi in rovina, iniziò il periodo di massimo splendore del Quellenhof. I nonni di Heinrich Dorfer, Eduard Dorfer e Resi Niederbacher, si impegnarono nel corso degli anni nel creare un ambiente accogliente in cui gli ospiti si sentissero a proprio agio e, grazie alla loro dedizione, ben presto il Quellenhofdivenne un rinomato punto di ritrovo per gli abitanti del luogo ma anche per chi arriva dal resto d'Italia, dall'Austria e dalla Svizzera. Oltre al giardino adibito a osteria o alla pista da bowling, tra i luoghi maggiormente frequentati dagli ospiti c’era la sala da pranzo rivestita in legno, dove si assaggiava quello che allora era il piatto forte: la trota blu, la specialità per eccellenza di nonna Resi. La freschezza e la bontà del pesce, appena pescato nelle acque cristalline del fiume Passirio, era particolarmente apprezzata sia dagli ospiti in vacanza che dalla gente del luogo, e attirava anche molte celebrità, come ministri e personalità di alto rango.
Che si creda o meno nel destino, di fronte ad alcuni colpi di scena della storia del Quellenhof si potrebbe pensare: “Non può essere solo una coincidenza”. Come quando Berta, futura erede, ebbe il buon cuore di cedere la sua eredità al fratello Rudolf e si trasferì a San Martino in Passiria. La donna trovò un lavoro per la sua cara amica Luise al Quellenhof. Una coincidenza fortunata, visto che il giovane titolare, Rudolf, si innamorò subito di quella giovane ragazza della Val d’Ultimo. Luise e Rudolf Dorfer si sposarono il 1° aprile 1959 ed ebbero quattro figli: Marlene, Heinrich, Helga e Birgit. Dal 1963, anno in cui Luise e Rudolf rilevarono quella che ai tempi era una semplice locanda dai genitori di Rudolf, ebbe inizio l’ascesa del Quellenhof. La morte prematura di Rudolf Dorfer alla giovane età di 42 anni fu un duro colpo per la famiglia, dal momento che sua moglie, Luise, rimase sola con quattro figli piccoli e una fiorente attività da portare avanti. Nel corso della sua vita, Luise Dorfer dimostrò sempre di possedere una grande forza di volontà e uno spiccato senso del dovere. Così, ancora prima che potesse elaborare il lutto del marito, Luise era già lì a rimboccarsi le maniche e a fare il possibile per garantire un futuro alla sua famiglia e alla locanda. Con grande slancio e sacrificio, continuò a gestire il Quellenhof, occupandosi allo stesso tempo dei figli. A distanza di soli tre anni, nel 1973, questa precorritrice del turismo in Alto Adige fece costruire il Forellenhof con 45 posti letto e i primi campi da tennis e acquistò quello che allora era il Kennenhof con il suo grande parco.
Nel corso degli anni, Luise Dorfer è riuscita a impartire al figlio Heinrich tante lezioni di vita, che avevano come comune denominatore il suo senso del dovere, la sua passione per l’ospitalità, la sua cordialità e il suo spirito da autentica pioniera. Con il sostegno di questa grande donna, Heinrich rilevò il Quellenhof nei primi anni ‘90 e pian piano lo ampliò, facendo costruire un discreto campo da golf a tre buche, che divenne presto talmente popolare da dover essere ingrandito. Nel 1994, sotto la guida di Heinrich, anche al Forellenhof iniziarono grandi lavori di ristrutturazione e cinque anni dopo venne costruito l’Alpenschlössel. Era il 2000 quando il Quellenhof fu demolito per fare spazio a un hotel completamente nuovo. Heinrich dimostrò grande lungimiranza quando decise di finanziare la costruzione di una galleria per deviare il cospicuo traffico della Val Passiria, allontanandolo dal Quellenhof. Nel 2004 fu costruito il Parc Hotel con suite, area benessere e ristoranti, seguito nel 2009 dall’Hotel Vital, dove nel 2010 sorse l’esclusivo Medical Center. Oggi queste cinque strutture rappresentano i cinque pilastri portanti del Quellenhof Luxury Resort in Val Passiria, un esclusivo paradiso delle vacanze, dove si respira un’atmosfera straordinaria e dove i desideri diventano realtà.
“La più grande gioia della mia vita sono i miei figli. È bello vedere come sono entrati nell’azienda, si sono assunti le loro responsabilità e ora stanno portando avanti l’attività".
“La più grande gioia della mia vita sono i miei figli. È bello vedere come sono entrati nell’azienda, si sono assunti le loro responsabilità e ora stanno portando avanti l’attività".
Il ritratto di Luise Dorfer, precorritrice del turismo
Luise Dorfer, chiamata affettuosamente “mamma Dorfer”, è considerata una precorritrice del turismo in Alto Adige. Per tutta la vita, Luise è stata lo spirito buono della casa, lei che aveva sempre una buona parola per tutti gli ospiti e i collaboratori e che grazie alle sue eccellenti doti culinarie e al carattere affettuoso e cordiale si era ormai fatta conoscere ben oltre i confini della Val Passiria. Eppure, mamma Dorfer ne ha dovuti superare di ostacoli e difficoltà nel corso della sua vita. La sua infanzia è stata segnata dalla guerra, dalla povertà e dalla scuola nella catacomba, ma Luise Dorfer era una donna forte, tenace e con una volontà di ferro, che non smise mai di lavorare e lottare per un futuro migliore. Grazie all’aiuto dell’amica Berta, figlia di Eduard Dorfer e Resi Niederbacher, nel 1958 arrivò al Quellenhof, dove si innamorò perdutamente di Rudolf Dorfer, che sposò il 1° aprile 1959. I due giovani sposi rilevarono l'hotel con i suoi 20 posti letto nel 1963 e da allora iniziarono a gestire insieme l’attività, più affiatati che mai. A segnare un triste capitolo della storia del Quellenhof e della vita di mamma Dorfer fu la grave malattia e la prematura scomparsa di Rudolf, a soli undici anni dal loro matrimonio. Luise si occupò con sacrificio del marito e gli restò accanto nei suoi ultimi giorni di vita. La vedova non ebbe molto tempo per elaborare il lutto, visto che improvvisamente si ritrovò da sola a prendersi cura di quattro bambini piccoli e a gestire una locanda ben avviata per garantire un futuro alla sua famiglia. La sua forza di volontà, lungimiranza e coraggio l’aiutarono a destreggiarsi tra le sue responsabilità familiari e lavorative, dimostrando un’abilità degna di nota. Luise Dorfer ha trasmesso tanto ai suoi figli, Marlene, Heinrich, Helga e Birgit, che da lei hanno imparato ad affrontare le difficoltà, a essere intraprendenti e guardare al futuro con lungimiranza. Tutti valori e insegnamenti di cui i quattro figli hanno fatto tesoro e che mettono in pratica ogni giorno nella gestione delle loro aziende con la stessa passione della mamma. Nel 2010 Luise Dorfer è stata insignita della medaglia al merito della Provincia del Tirolo e nel 2014 ha ricevuto il premio “Una vita per l'impresa”. Dopo una vita lunga e ricca di soddisfazioni, segnata da alti e bassi, Luise Dorfer si è spenta serenamente nel 2019 all’età di 89 anni. Il suo spirito pionieristico, la sua solarità e la sua benevolenza si respirano ancora oggi in ogni angolo del Quellenhof.
